Da mercoledì 2 marzo, ore 19:00, apre il bAr. L'ennesima prova affrontata da Barbara Ricci proprietaria, con i fratelli, dell'Hotel Adriano in via di Pallacorda 2 (centro storico), che ci invita stavolta a vivere un'esperienza "spumeggiante e inebriante"!. La location, per chi già non la conosce, è elegante e curata nei minimi dettagli; un barman esperto e una carta dei vini sapientemente affinata saranno il pretesto giusto per crogiolarsi qualche ora nel giardino d'inverno o nella sala scudi, tra una mostra di quadri o foto, e un insolito stuzzichino!
L'aperitivo del bAr sarà dal mercoledì al sabato dalle 19 e ogni giorno del bAr sarà un giorno senza precedenti!***
Ieri 21 Febbraio, sono andata al Nuovo Cinema Aquila a vedere SCUOLAMEDIA di Marco Santarelli. (vedi postAl cinema..http://photo-sintesi.blogspot.com/2011/02/prossimamente_21.html ) Lavoro di qualità il documentario sulla Scuola Media Pirandello alla periferia di Taranto; dalla fotografia, alla scelta delle inquadrature, ai punti di vista antipodali. A tratti siamo fuori da una porta a guardare di sottecchi quel che accade dentro e spesso siamo invece costipati tra i banchi di scuola, sui libri, lungo le pagine scritte dagli studenti. La macchina da presa riesce a passare inosservata, integrata nella scuola stessa, assiste, senza interagire, al lavoro del corpo insegnanti, a quello dei bidelli, a quello degli alunni e anche a quello delle loro famiglie...circa 3 mesi di riprese, 8 ore al giorno. Ne esce Taranto, il lavoro minorile, le fabbriche, l'inquinamento, il disagio sociale, le scarse aspettative per il futuro, l'ignoranza, la delinquenza..tutto questo raccontato senza presunzione, senza un messaggio preconfezionato e senza retorica. Vi auguro, veramente, di trovare l'occasione per vederlo!
Lunedì 21 - Martedì 22 e Giovedì 24 Febbraio alle 20:30 e alle ore 22:30 verrà proiettato al Nuovo Cinema Aquila http://www.cinemaaquila.com/SCUOLAMEDIA di Marco Santarelli.
Marco Santarelli è un regista indipendente che vive e lavora a Roma, da sempre attento alle problematiche sociali questa volta affronta e si scontra con l'istituzione scolastica nella periferia del sud-est Italia, a Taranto per la precisione.
Presentato al Torino Film Festival nel 2010, ha ricevuto premi e riscontro di pubblico. La circolazione di questo filmato sarà, come sempre per chi viaggia su canali "outside", ridotta e la possibilità di vederlo limitata alle poche sale che lo ospiteranno, e alle scuole di tutta Italia che l'hanno accolto, per questo credo sia importante non tralasciare certe possibilità come quella proposta dal Nuovo Cinema Aquila...
Rendiamo merito a chi è bravo e affronta il proprio lavoro con le domande giuste...nella speranza di trovare e divulgare le risposte afferrate!
foto di Alfredo Farina
foto di Alfredo Farina
Prossimamente...
Nella sala Expo del centro sociale Brancaleone http://www.brancaleone.it/ (Via Levanna) ci trovate a partire dalle 21:30 di giovedì 24 Febbraio 2011, la personale di Fabio Giannotti" MADONNE VOTI, ALTARI E AFFINI ".
Cito dalla scheda di presentazione del Brancaleone perché nella rete non sono riuscita a trovare molto altro sulla mostra in questione: "L’intero lavoro si sviluppa intorno a una riflessione sulla preghiera, che è qui analizzata rileggendo le icone religiose più classiche e popolari, attraverso una serie di opere che, miscelando materiali e supporti completamente diversi tra loro come: la grafica digitale, le passamanerie, la bigiotteria e reali oggetti di culto, diventano bizzarre edicole, manufatti inediti, visioni accidentali sospese nel tempo tra ironia, immaginazione e plausibilità, che oltre a favorire l’invocazione del Divino rafforzano la devozione dell’autore nei temi affrontati.
Le Madonne di Giannotti, pur evocando il linguaggio della religiosità, se ne distaccano per divenire giocose creazioni, invocatrici di miracoli e rinascite impossibili, per quei culti neo-sincretici che si nascondo, da sempre, nel substrato di ogni collettività." (http://www.brancaleone.it/index.php/expo/663-24-febbraio-madonne-voti-altari-e-affini-mostra-personale-di-fabio-giannotti.html ). Se qualcuno avesse ulteriori info sarei lieta di pubblicarle.
Venerdì 18 Febbraio sono andata alla mostra fotografica di Francesca Martino alla b>gallery (vedi Post "Prossimamente" su questo blog).All'inizio del percorso de "I sogni sono per chi dorme" Francesca ci racconta da quale spirito e quali esigenze nasce la mostra in corso...
Il viaggio di un'insonne, tra il sonnambulismo, una Roma notturna, e il funambolismo, un occhio "instabile" eppure in equilibrio come i personaggi che l'obiettivo incontra.
Fantasmi, evocazioni, ricordi.. a braccetto con Morfeo.
Un tema, quello onirico, abbastanza ricorrente nelle rappresentazioni mediatiche, sviluppato bene dalla Martino anche attraverso una resa cromatica impastata delle trame della notte stessa. Resa cromatica e "grana" che, a MIO avviso, potevano essere esaltate con la scelta di una carta e un allestimento diverso. I pannelli presentati si ondulavano sotto lo sguardo, le stampe riflettevano e gli anelli per appenderli erano a vista...troppo a vista...un vero fastidio...d'accordo sulla scelta di un allestimento "leggero"...che non dovrebbe però significare mancanza di ricercatezza...Ma probabilmente non ho afferrato tutto il sogno..del resto e come avevo preannunciato..ho tentato di rimanere sveglia!
Nel cuore di Trastevere, di fronte la bellissima chiesa di Santa Cecilia, si trova questa piccola galleria che offre, al piano terra, un grazioso spazio per l'aperitivo e per lavorare (grazie alla connessione wi-fi) e al piano inferiore, in una suggestiva sala dai soffitti a volta, per rilassarsi e "stimolarsi", mostre fotografiche. Alcune, devo dire, di livello. Andrò a vederla, per commentarla...se "i sogni sono per chi dorme" tenterò di essere sveglia e pragmatica...ovviamente...non assicuro..
Gigi Mizrahi Shapiro (http://gigimizrahi.com/), messicana, nasce artisticamente come disegnatrice di gioielli. Nel 1992 crea il suo marchio e nel 1996 apre una gioielleria dove espone e vende i suoi pezzi unici. Il disegno delle sue creazioni nasce dallo studio attento delle origini e delle "grafiche" del suo paese.
I fiori, i frutti e gli insetti della sua terra si trasformano in simboli e messaggi che Gigi urla al mondo con eleganza e originalità come a dirci che tutto si trasforma anche quello che è fissato nella plata mexicana che lei manipola e plasma, fino a farne uscire il messaggio segreto da sempre intrappolato.
Giovedì 10 Febbraio, Gigi Mizrahi ha esposto i suoi gioielli, per la prima volta a Roma.
La mostra si è svolta ieri presso la raffinata gioielleria La Pie Voloeuse di Via Belsiana, in pieno centro storico. Erano presenti numerosi ospiti e amici dell'artista, estimatori del suo lavoro, tra questi l'Ambasciatore del Messico che si è complimentato con lei per l'eleganza e la singolarità delle sue creazioni.
Nei gioielli di Gigi, c'è tutta l'energia e il "sapore" della sua terra e delle sue ricchezze!
Questa volta Mr. Yano ci sorprende con i suoi vasi, creazioni uniche, forme sinuose, poetiche, fotografate tra le strade di Parigi, città nella quale vive ormai da anni.
Spero che Nancy Motta, che ho avuto il piacere di incontrare una sola volta, non sarà contraria ad essere associata a questo blog. La Sig.ra Motta è una fotoreporter (www.nancymotta.it) e tra i tanti progetti ha realizzato una mostra fotografica itinerante. La mostra è stata allestita su treni di linea e ha girato il sud-est dell'Italia, nello specifico le province di Lecce, Bari e Taranto. L'ho trovata un'idea splendida e innovativa...almeno nel nostro paese!