Dal 29 aprile al 18 maggio 2015 in mostra alla Galleria Nazionale d’Arte Antica a Palazzo Corsini.
La mostra, curata da Daniela Porro, Direttore del Segretariato Regionale per il Lazio del Mibact, e da Giorgio Leone,
Direttore della Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini, è
un evento del tutto innovativo, di notevole impatto visivo che si avvale
delle più moderne tecnologie. La sensazione di essere di fronte alla
realtà stessa e non ad una riproduzione, è il punto di forza di questo
evento.
Realizzate dal gruppo 3D Makers che si avvale del supporto tecnologico dello studio fotografico Quality Lab di Roma www.qualitylabsrl.it , 22 fotografie tridimensionali retro-illuminate e un video
tridimensionale, visibile senza il supporto dei classici occhiali,
saranno in grado di reinterpretare alcune opere della Galleria Corsini
dall’antichità al XIX secolo: la Coppa Corsini, kantharos in argento del I secolo a.C.; il Trono Corsini, esemplare unico in marmo del I secolo d.C.; la Danzatrice con il dito al mento di Luigi Bienaimé (1830); il Genio della Caccia e il Genio della Pesca di Pietro Tenerani (1831) ed infine Psiche portata dagli Zefiri di John Gibson (1837).
L’esposizione, utilizzando i nuovi strumenti tecnologici, darà modo al visitatore di vivere una sorprendente esperienza “tridimensionale” del patrimonio artistico-culturale. Le opere d’arte divengono protagoniste di uno scenario nuovo e rivoluzionario. La tridimensionalità viene “sperimentata” dall’osservatore non più mediante le tradizionali modalità di lettura dell’opera, ma anche attraverso la presenza dei rilievi percepiti dall’occhio umano e riprodotti fedelmente grazie ai più avanzati strumenti a disposizione nel settore digitale.
L’esposizione, utilizzando i nuovi strumenti tecnologici, darà modo al visitatore di vivere una sorprendente esperienza “tridimensionale” del patrimonio artistico-culturale. Le opere d’arte divengono protagoniste di uno scenario nuovo e rivoluzionario. La tridimensionalità viene “sperimentata” dall’osservatore non più mediante le tradizionali modalità di lettura dell’opera, ma anche attraverso la presenza dei rilievi percepiti dall’occhio umano e riprodotti fedelmente grazie ai più avanzati strumenti a disposizione nel settore digitale.
Il
fondamentale obiettivo di questo progetto-pilota è non solo la
promozione della bellezza nell’arte, ma anche quello di creare sinergia
tra l’istituzione pubblica e soggetti privati verso una contaminazione
di linguaggi e tecniche differenti tra loro.
Per info e dettagli galleriacorsini.beniculturali.it/
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